"Fare centro - Il rientro delle attività produttive nei centri storici" è il bando da 12 milioni di euro che Regione Abruzzo lancia per sostenere l'avvio di nuove attività produttive e il ripopolamento di centri storici e piccoli borghi dei Comuni danneggiati dal sisma de L'Aquila nell'aprile 2009.
I Comuni che rientrano nell'area del cratere sismico sulla base del Decreto del Commissario delegato n.3 del 16 aprile 2009 sono: Acciano, Barete, Barisciano, Castel del Monte, Campotosto, Capestrano, Caporciano, Carapelle Calvisio, Castel di Ieri, Castelvecchio Calvisio, Castelvecchio Subequo, Cocullo, Collarmele, Fagnano Alto, fossa, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, L'Aquila, Lucoli, Navelli, Ocre, Ofena, Ovindoli, Pizzoli, Poggio Picenze, Prata D'Ansidonia, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, San Demetrio ne' Vestini, San Pio delle Camere, Sant'Eusanio Forconese, Santo Stefano di Sessanio, Scoppito, Tione degli Abruzzi, Tornimparte, Villa Sant'Angelo, Villa Santa Lucia degli Abruzzi, Bugnara, Cagnano Amiterno, Capitignano, Montecchio, Montereale, Arsita, castelli, Montorio al Vomano, Pietracamela, Tossicia, Colledara, Fano Adriano, Penna Sant'Andrea, Brittoli, Bussi sul Tirino, Civitella Casanova, Cugnoli, Montebello di Bertona, Popoli e Torre de' Passeri.
Il bando si suddivide in tre linee di intervento: Linea A - rientro delle attività economiche nei centri storici e nelle altre aree ammissibili, i cui titolari erano presenti alla data del 6 aprile 2009, in sedi legali e/o unità locali ubicate nelle zone ammissibili; Linea B - trasferimento di attività già esistenti o avvio di nuove iniziative imprenditoriali; Linea C - sostenere il processo di riqualificazione urbana delle aree interessate da profondi cambiamenti a seguito del sisma 2009.
Soggetti destinatari
Linea A (7,2 milioni di euro)
- micro, piccole e medie imprese che, alla data del 6 aprile 2009, avevano unità locale censita nelle aree ammissibili;
- liberi professionisti che, alla data del 6 aprile 2009, avevano il domicilio professionale, quale sede principale degli affari e interessi p del professionista, nelle aree ammissibili;
- esercenti di attività di commercio ambulante che, alla data del 6 aprile 2009, erano titolari di attività di parcheggio fisso ricadente nelle aree ammissibili;
Linea B (3,6 milioni di euro)
- micro, piccole e medie imprese che, dopo la data del 6 aprile 2009, hanno avviato o intendono avviare una nuova attività in una località in unità locale censita nelle aree ammissibili;
- i liberi professionisti che, dopo la data del 6 aprile 2009, hanno avviato o intendono avviare una nuova attività in una località in unità locale censita nelle aree ammissibili
Linea C (1,2 milioni di euro)
- micro, piccole e medie imprese che, alla data del 6 aprile 2009, avevano già unità locale censita nelle aree interessate da progetti di riqualificazione urbana e che intendono avviare nello stesso sito la riconversione, riqualificazione e ristrutturazione della propria attività, ovvero la ricollocazione della stessa in altro contesto più consono;
- micro, piccole e medie imprese che successivamente al 6 aprile 2009 e fino alla data di pubblicazione del presente bando, avevano già unità locale censite nelle aree interessate da progetti di riqualificazione urbana e che intendono avviare la ricollocazione della propria attività in un altro contesto più consono.
L'ammontare complessivo del progetto di investimento non può essere inferiore a 20.000 euro, pena l'inammissibilità della domanda. La durata del progetto non può essere superiore 18 mesi, salvo eventuali proroghe di durata complessiva non superiore a 3 mesi.
Le spese ammissibili per le linee A e B sono quelle sostenute a far data dal primo gennaio 2014, fino ai 18 mesi successivi alla data di avvio del progetto di investimento. Le spese ammissibili per la linea C sono quelle sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda nel rispetto del principio europeo sul cosiddetto effetto di incentivazione dell'aiuto, fino a 18 mesi successivi alla data di avvio del progetto di investimento.
Link utili
Regione Abruzzo - Bando "Fare centro - Il rientro delle attività produttive nei centri storici"